Fin dal 2009 abbiamo iniziato un percorso per noi profondamente nuovo, essendo la prima volta, a memoria d’uomo, che un rosato veniva realizzato nelle nostre fattorie. Le uve di Sangiovese destinate al Mustiola vengono vendemmiate con largo anticipo rispetto a quelle per i rossi, in modo da mantenere un’elevata freschezza e, auspicabilmente, un grado alcolico più contenuto.
La vinificazione avviene in bianco, operando la separazione tra mosto e vinacce in modo rapido, con una pigiatura leggera delle bucce. Dal 2011 al mosto viene poi aggiunto un mosto già semifermentato per l’inoculo dei lieviti indigeni già moltiplicati e si attende l’inizio della fermentazione tumultuosa.
Anche in questo caso aggiungiamo soltanto una piccola quantità di solfiti alla spremitura e questo è quanto. Il vino viene fatto poi maturare in acciaio fino alla successiva primavera, durante la quale viene presentato nel nostro evento aziendale Rosé di Maggio, sovente occasione per presentare anche i rossi delle annate precedenti, di nuovo imbottigliamento.
Mustiola è un vino fresco e dai profumi delicati, equiparabile, data l’assenza di macerazione, a un bianco piuttosto tannico ma privo di fastidiose punte di solforosa.
Il nome Mustiola (IGT Rosato di Toscana) viene da quello di una nostra antenata, vissuta nel ‘600 ma si ricollega anche a Santa Mustiola, patrona della vicina città di Chiusi e al mustiòlo (Suncus etruscus), animaletto (il più piccolo mammifero esistente) simile ad un topolino e tipico delle nostre zone.
Annate:
- 2021: nessuna produzione
- 2020: nessuna produzione
- 2019: disponibile
- 2018: nessuna produzione
- 2017: esaurita
- 2016: esaurita
- 2015: esaurita
- 2014: esaurita
- 2013: esaurita
- 2012: esaurita
- 2011: esaurita
- 2010: esaurita
- 2009: esaurita
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